Il Travertino ? una roccia sedimentaria di origine calcarea che si forma con stratificazione di carbonato di calcio unito a ossidi. Il travertino ? resistente, poco assorbente e duraturo, non soffre alcun agente esterno, ? antigelivo e antiscivolo, per questo ? adatto sia all?uso interno che a quello esterno. Le venature e i tipici segni che lo contraddistinguono aiutano anche a nascondere eventuali macchie che nel tempo e con l?uso potrebbero formarsi. ? particolarmente adatto agli ambienti rustici.
E? uno dei marmi di uso pi? diffuso nei monumenti e nelle costruzioni antiche e moderne. Alcuni esempi sono il Colosseo ed i pi? noti monumenti della Roma antica.
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Il Travertino ? riconoscibile dai caratteristici fori che presenta sulla superficie sia nel taglio “contro-falda” (pi? frequente) che “a falda” e che possono essere lasciati “aperti” oppure stuccati in cemento (anche colorato) o resina (anche trasparente).
Il colore del Travertino dipende dagli ossidi che ha assorbito durante la sua formazione (cosa che accade facilmente grazie alla struttura piuttosto porosa). La colorazione naturale varia dal bianco latte al noce, attraverso varie sfumature dal giallo al rosso.
Le pi? diffuse FINITURE della superficie in vista di Marmi, Pietre e Graniti sono: lucido, levigato, grezzo, a spacco naturale, a spacco artificiale, patinato, sabbiato, bocciardato, fiammato, burattato, effetto bagnato, a foro aperto, stuccato a cemento, stuccato a resina colorata, stuccato a resina trasparente.
La levigatura e lucidatura del trevertino con panni morbini e cere apposite? rendono la pavimentazione intravertino impermeabile e quindi pi? facilmente pulibile.
Per la pulizia usare uno straccio di lana imbevuto di alcool ed una volta effettuata la pulizia passare sulla superficie una cera neutra. Esistono inoltre trattamenti idrorepellente antimacchia da effettuare ogni 6/4 mesi. Evitare detergenti a base acida che fanno perdere la lucidit? del marmo e ne alterano il colore originario.